Ancona, blitz dei ladri d'auto hi tech Fuoristrada sparito all'ora di pranzo

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ANCONA - Riprendono fiato i topi d’appartamento, ma in compenso ci pensano i ladri d’auto a movimentare le notti in centro. Tre i furti messi a segno (più un quarto tentato) nel quartiere Adriatico, sempre più sotto assedio. Ieri sono riusciti a far sparire un lussuoso fuoristrada all’ora di pranzo: un colpo da 30mila euro. I blitz sono avvenuti tutti nella serata di martedì, eccezion fatta per l’Hummer nero che si è volatilizzato ieri, tra le 11,30 e le 13. Il proprietario, un imprenditore veneto di 45 anni, residente ad Ancona, aveva parcheggiato il suo potente Suv in via Panoramica. Si è allontanato per poco più di un’ora. Al ritorno non c’era più. A terra non ha trovato tracce di vetri infranti: probabilmente sono entrati in azione ladri hi-tech, in grado di aprire le serrature e mettere in moto le auto in meno di un minuto, servendosi di sofisticati software di riprogrammazione della chiave. In epoca di cyber-furti, non vanno comunque in pensione i professionisti dello “spadino” che hanno rubato una Citroen C3 di una 45enne. Sempre in via Isonzo, qualche metro più in là, i ladri hanno tentato di rubare un’Audi A1 bianca che una dottoressa 40enne aveva posteggiato sotto casa. Uscendo per andare al lavoro, ha trovato il finestrino anteriore in frantumi e il blocco dell’accensione rotto e trapanato. Qualcosa o qualcuno deve aver mandato all’aria il piano, ma i danni sono comunque ingenti. È riuscito, invece, il furto di un’Audi A3 del valore di circa 20 mila euro che il proprietario, un pensionato di 68 anni, aveva parcheggiato l’altra sera in via Monte San Michele. Su tutti gli episodi indagano i carabinieri.

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Corriere Adriatico