Maxi inchiesta sul traffico di rifiuti, il Wwf Marche si costituirà parte civile

ANCONA - Il Wwf Marche si costituirà parte civile nel procedimento penale che conseguirà all'indagine sul traffico illecito di rifiuti che ha portato...

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ANCONA - Il Wwf Marche si costituirà parte civile nel procedimento penale che conseguirà all'indagine sul traffico illecito di rifiuti che ha portato all'arresti di 5 persone.

Marco Mancinelli, responsabile attività di contrasto ai crimini di natura del Comitato Scientifico Wwf Marche, sottolinea: «Fondamentale l'impegno costante della Procura della Repubblica di Ancona e delle Forze dell'ordine nella lotta contro il traffico illecito di rifiuti, un fenomeno che rappresenta una grave minaccia per l'ambiente e la salute pubblica. Emerge con preoccupazione il fatto che i rifiuti siano stati smaltiti illecitamente in prossimità di un asilo e di un’area protetta quale la Riserva Regionale Ripabianca di Jesi, violando le norme basilari della convivenza».

Per questo motivo Mancinelli ha anticipato che il Wwf Marche darà «mandato ai legali di intervenire come parte offesa nel procedimento penale per poi costituirci parte civile contro i responsabili di quello che sembra emergere come un gravissimo sfruttamento ai danni del territorio locale».


 

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Corriere Adriatico