Ancona, Aurora Caruso morta nell'incidente a 22 anni: l'auto che le è piombata contro sfrecciava a 115 km/h

Ancona, Aurora Caruso morta nell'incidente a 22 anni: l'auto che le è piombata contro sfrecciava a 115 km/h
ANCONA - Aveva appena finito il turno da Risparmio Casa, al Cargopier, per tornare a Collemarino. Si era messa in auto, un’Alfa Romeo 147, e aveva affrontato...

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ANCONA - Aveva appena finito il turno da Risparmio Casa, al Cargopier, per tornare a Collemarino. Si era messa in auto, un’Alfa Romeo 147, e aveva affrontato l’incrocio maledetto per immettersi sulla statale. La sua traiettoria s’era scontrata fatalmente con una Opel Astra condotta da un 22enne di Polverigi, che stava procedendo verso sud. L’impatto era stato devastante, facendo morire Aurora Caruso sul colpo. La tragedia risale allo scorso 4 ottobre.

 

A otto mesi dalla morte della 22enne la procura ha chiuso le indagini. È accusato di omicidio stradale il conducente della Opel, difeso dagli avvocati Marina Magistrelli e Paolo Pauri. Stando alla ricostruzione dell’accusa, il ragazzo stava procedendo a una velocità oltre i limiti imposti per quella strada: 115 km/h a fronte di un massimo di 70. Sempre per la procura, inoltre, poco prima dello schianto contro la 147 di Aurora, aveva azzardato una manovra fuorilegge, sorpassando un’auto quando c’era una linea continua. Particolare, questo, che la difesa contesta in maniera forte. Il sorpasso c’era stato, ma alcune centinaia di metri prima rispetto all’incrocio con il Cargopier e la manovra non avrebbe inficiato sull’incidente costato la vita alla giovane commessa. Il 22enne (M. B. le sue iniziali) dopo aver ricevuto l’atto della chiusura delle indagini, ha chiesto di poter essere interrogato in procura. 

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Corriere Adriatico