Conti correnti saccheggiati Condannata ex avvocatessa

Conti correnti saccheggiati Condannata ex avvocatessa
ANCONA - Due anni e quattro mesi di reclusione per peculato e falso ai danni di una ultranovantenne di cui aveva assunto la tutela tra il 2007 e il 2012. È la condanna...

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ANCONA - Due anni e quattro mesi di reclusione per peculato e falso ai danni di una ultranovantenne di cui aveva assunto la tutela tra il 2007 e il 2012. È la condanna inflitta ieri dal Tribunale a Barbara Andrenacci, 51 anni, che all’epoca dei fatti esercitava la professione di avvocato ad Ancona. L’inchiesta partì da un esposto della figlia e del genero dell’anziana che si rivolsero alla Procura dopo aver esaminato gli estratti conto bancari (titoli e saldo contabile) della donna, gravemente malata, dopo la morte, avvenuta il 23 gennaio 2012. Secondo il pm Paolo Gubinelli, vi sarebbero circa 40 mila euro di prelievi non giustificati dai conti correnti e un documento compilato con una firma falsa.


La difesa - avvocato Francesco Scaloni - ha respinto tutte le accuse. L’imputata ha ribadito in aula di aver agito correttamente, di non essersi appropriata di nulla e di aver depositato in tribunale tutta la documentazione delle spese. Il Tribunale ha riconosciuto ai famigliari dell’anziana, parti civili tramite l’avvocato Stefano Gregorio, il diritto ad essere risarciti ma il danno dovrà essere quantificato in sede civile. Per la famiglia, con la pensione dell’anziana (circa 1.700 euro al mese) si sarebbe potuto far fronte alle spese di cui si occupava la tutrice, compresi i compensi alla badante e i rimborsi delle spese anticipate dai familiari. Addebiti negati dalla difesa che ricorrerà in appello. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico