Ancona, percorre 140 km in sup l'impresa solidale firmata da Jacopo

Jacopo con il suo team
ANCONA - Jacopo Bugatti ce l’ha fatta. E la sua impresa ha movimentato la caldissima giornata estiva di Portonovo. Un boato, poco dopo le 16, davanti a SpiaggiaBonetti, ha...

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ANCONA - Jacopo Bugatti ce l’ha fatta. E la sua impresa ha movimentato la caldissima giornata estiva di Portonovo. Un boato, poco dopo le 16, davanti a SpiaggiaBonetti, ha accolto l’intrepido vogatore anconetano che è riuscito di nuovo a battere se stesso, realizzando una vera impresa sportiva e contribuendo a sensibilizzare la gente ed a raccogliere fondi a favore dell’Airc. Era partito 24 ore prima, in sup, per cercare di battere il suo record realizzato quattro anni fa durante la traversata dell’Adriatico, dalla Croazia ad Ancona: 22 ore e mezzo di pagaiate per 122 chilometri. Questa volta ha scelto un percorso casalingo, ovvero la riviera del Conero, percorrendo ininterrottamente il percorso avanti indietro che va dal Passetto alle 2 Sorelle. Lo ha fatto per quasi 7 volte superando la distanza dei 122 chilometri dopo 21 ore e poi ha proseguito per completare le 24 ore arrivando a percorrere una distanza fra i 140 e 145 chilometri. «E’ stata molto dura - racconta poco dopo l’arrivo, stanco ma soddisfatto - Sia perché ho trovato mare mosso e vento contrario fino a 18 nodi e poi perché poco dopo la partenza ho avuto un blocco intestinale improvviso. Ma non mi sono mai perso d’animo, nè ho pensato di ritirarmi. Vorrei ringraziare  tutto il mio staff ma soprattutto il mio osteopata David Rinaldoni che mi ha trattato più di una volta, rimettendomi in sesto ed alleviandomi i crampi ed un problema al ginocchio». 
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Corriere Adriatico