ANCONA - Cento cessioni di droga tra Ancona e Falconara riscontrate in poco meno di un anno, un giro d’affari stimato che poteva superare i dieci mila euro al mese e almeno...
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Sono questi i termini dell’operazione che giovedì mattina ha messo sotto scacco un’intera famiglia italo albanese che aveva imbastito, stando alle accuse, un mercato dello spaccio così redditizio da permettersi un appartamento con rifiniture di pregio, elettrodomestici hi tech e televisori da 65 pollici.
Un po’ troppo per un nucleo composto da soggetti disoccupati e da una donna sospesa dal lavoro, un’abruzzese di 36 anni ex infermiera all’ospedale di Torrette, perché condannata per spaccio. Il marito della donna, detto il “capofamiglia” - un albanese di 32enne relegato in carcere dopo la misura cautelare firmata dal gip Sonia Piermartini - verrà sentito lunedì mattina alle 9.15 a Montacuto per l’interrogatorio di garanzia.
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Corriere Adriatico