Impianti, lavori e scadenze. Si parte dal Conti di Gimbo: le operazioni riguarderanno sette strutture

Impianti, lavori e scadenze. Si parte dal Conti di Gimbo: le operazioni riguarderanno sette strutture
ANCONA Il Comune accende i propri fari sugli impianti. Partendo da un’ottima base, in questo ambito, già sviluppata dalla precedente amministrazione e in particolare...

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ANCONA Il Comune accende i propri fari sugli impianti. Partendo da un’ottima base, in questo ambito, già sviluppata dalla precedente amministrazione e in particolare dall’ex assessore allo sport Andrea Guidotti. Le attenzioni della Giunta attuale, nelle prossime settimane, saranno rivolte a sette impianti nello specifico: l’Italico Conti, il Palaveneto, il Palaindoor, il Dorico, la piscina di Ponterosso, lo skate park e i prossimi passi relativi al centro sportivo dell’Us Ancona nelle adiacenze del Del Conero (progetto nell’ambito della cittadella sportiva che sorgerà nel medesimo luogo).

 


Il giardino di Tamberi

Si parte dal campo Conti, il giardino del neo campione del mondo di salto in alto Gianmarco Tamberi: «Abbiamo in essere un mutuo di 250mila euro per la parte superficiale della pista d’atletica e un altro da 150mila con cui rifaremo completamente le pedane - ha spiegato l’assessore allo sport Daniele Berardinelli, affiancato dall’ingegnere Vincenzo Moretti, a margine della presentazione della tappa anconetana dell’Eurovolley - Tra le pedane anche quelle del salto che utilizza Tamberi per i suoi allenamenti. La gara è stata aggiudicata oggi (ieri, ndr) quindi inizieremo subito». Strutture calde anche il Palaveneto e il Palaindoor: «Il progetto definitivo per il Palaveneto è stato consegnato e dovrà svilupparsi nell’esecutivo previsto entro settembre. Rialzeremo il parquet per fare in modo che sotto possano essere ricavati i parcheggi per gli atleti così da non incidere sui residenti in una zona già molto problematica. Palaindoor? Ci sarà un’estensione di circa 500 metri quadri per la zona dedicata in maniera specifica al salto in alto. Poi, dalla parte opposta, c’è un progetto di copertura così che possa diventare allo stesso tempo un punto di riscaldamento per gli atleti e eventualmente anche una location per convegni e riunioni». 

Dorico verso la fine

Dove si naviga a vele spiegate verso la conclusione è allo stadio Dorico: «Siamo alle ultime battute - conferma Berardinelli - La parte coperta, compresi spogliatoi e servizi, è praticamente terminata. Manca la pensilina per la copertura della tribuna, che arriverà il 15 settembre, e che necessita di quindici giorni per il posizionamento. Una volta fatto ci vorrà altro tempo per le successive operazioni (entro la metà di ottobre dovrebbero terminare). Nel giro di poco avremo anche la fornitura per i materiali dello spogliatoio. Il portale, nella parte destra, è stato dato in concessione al tennis che usufruirà dei suoi spazi ampliandosi mentre la restante parte sarà l’ingresso dell’impianto». Sul centro sportivo a Passo Varano dell’Us Ancona per il quale il presidente onorario biancorosso Mauro Canil ha parlato di inizio opere per il 2024: «Siamo nei tempi della burocrazia».

Ponterosso e skate park 

La chiusura di Berardinelli sulla Piscina di Ponterosso e sullo Skate Park di Posatora: «A Ponterosso speriamo di riaprire la piscina prima del nuovo anno ma vogliamo sistemare anche l’area esterna. Skate? Le operazioni si sono fermate per l’estate ma la variante è stata approvata. Avanziamo spediti».

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Corriere Adriatico