ANCONA - Guidava un'auto senza patente - gli era stata revocata - e non aveva con sé alcun documento di identità. Così, quando i militari della...
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E' successo sabato scorso nella zona della Baraccola: il conducente è stato bloccato per un controllo dagli uomini della caserma di via Flavia e ha fornito tutti i dati anagrafici - relativi a un'altra persona, fingendo di essere chi non era - con l'accordo di ripresentarsi presso il comando per esibire patente e documenti.
Peccato però che non ha tenuto conto dell’intuito del carabiniere donna che faceva parte di quella pattuglia che ha immediatamente capito che il signore che aveva davanti non poteva avere l’età che aveva riferito al momento della contestazione del verbale poiché ne dimostrava molti di più. Al ritorno in caserma la giovane militare ha iniziato le verifiche del caso accertando così che i dati forniti al momento del controllo appartenevano ad un’altra persona al quale il “furbetto” aveva "rubato" l'identità, per scaricare su di lui i suoi guai. La “bravata” è costata all'uomo una
multa da 5mila euro oltre che una denuncia per sostituzione di persona.
I dati forniti appartenevano a un muratore anconetano, residente in citta di trentaquattro anni con patente in regola e incensurato. Diversa invece la posizione e la fedina penale del conducente pizzicato alla guida senza patente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico