Ancona, la Grande guerra in mostra Un fascino unico alla Polveriera

Figuranti in divisa d’epoca sul carro armato esposto ieri al Cardeto
ANCONA - Ha dovuto attraversare mille peripezie il Brdm2 prima di raggiungere la Polveriera Castelfidardo. Ieri pomeriggio ha impressionato i più grandi e affascinato...

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ANCONA - Ha dovuto attraversare mille peripezie il Brdm2 prima di raggiungere la Polveriera Castelfidardo. Ieri pomeriggio ha impressionato i più grandi e affascinato i più piccini l'autoblindo di proprietà del modellista osimano - appassionato sin da bambino - Benedetto Barbalarga, pezzo forte della mostra del penultimo fine settimana di eventi al parco del Cardeto, comprato in Repubblica Ceca. «Avere un mezzo come questo - ha spiegato il proprietario - significa tante ore passate a mantenerlo. Realizzato negli anni '60 e usato durante la guerra fredda è un mezzo anfibio in grado di lavorare in ambienti radioattivi, tanto che è stato utilizzato per l'evacuazione di Cernobyl». 

 

I cento anni dalla prima apparizione del carro armato sono stati celebrati ad Ancona, con poster, modellini, ordigni e figuranti in divisa d'epoca. Seduti in posa sulle jeep Ford Willys del 1942 utilizzate dall'esercito italiano, interamente restaurate e perfettamente funzionanti, erano in divisa alleata da carrista (verde a righe) o da paracadutista (verde liscio) appassionati come Piero Agostinelli e Mauro Battoccolo di Mondolfo Vasco Belogi di Senigallia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico