ANCONA - Aveva picchiato e maltrattato la moglie anche quando era incinta. Una volta, poi, si era introdotto in casa distruggendo la porta d’ingresso con un martello. ...
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Episodi ripetuti nel tempo che si verificarono in un’abitazione del Piano San Lazzaro. A finire nei guai un 57enne anconetano, che ad aprile fu arrestato ed ora è a giudizio davanti al giudice monocratico di Ancona Francesca Betti. Il capo d’imputazione parla di maltrattamenti in famiglia. Le accuse riguardano il periodo dal settembre del 2013 all'aprile scorso. La moglie è parte civile in giudizio: attualmente è andata ad abitare con il figlio in una residenza protetta.
La donna sostiene che il coniuge in quei mesi le avrebbe reso la vita un inferno. L’avrebbe maltrattata e picchiata ripetutamente, talvolta anche davanti al piccolo appena nato. In tutto questo, l'imputato ha ammesso di aver litigato frequentemente con la compagna, ma continua a sostenere di non aver mai usato violenza nei suoi confronti e di non averle mai messo le mani addosso. Il processo è stato rinviato al 12 ottobre 2015 per sentire i primi testimoni.
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