ANCONA - E' stata condannata a 18 anni di reclusione la sedicenne accusata con l'ex fidanzato dell'omicidio dei genitori. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aveva 16 anni la figlia di Fabio Giacconi e Roberta Pierini quando, il 7 novembre, ha assistito all’uccisione dei genitori nella casa di via Crivelli per mano dell’ex fidanzato Antonio Tagliata. Per quel massacro, il Pm, e il Tribunale, hanno ritenuto parimenti responsabile la studentessa. Il Gup ha accolto la richiesta del Pm, e ha condannato a 18 anni la ragazzina. La pena include già lo sconto di un terzo della pena prevista dal rito abbreviato. L’accusa è di duplice omicidio in concorso. L’unica attenuante riconosciuta è la minore età. Per il resto, secondo l'accusa, la ragazzina è responsabile tanto quanto il fidanzato 19enne che ha confessato - e verrà giudicato dal tribunale ordinario - ma ha sempre sostenuto di aver esploso i 9 colpi dalla sua Beretta calibro 9x21 solo perché l’ex gli avrebbe urlato «Spara! Spara!», al culmine di una lite con i genitori di lei. Erano contrari alla loro relazione. Per un “no” di troppo sono stati uccisi. Una vera esecuzione, come confermano i colpi esplosi da distanza ravvicinata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico