Ancona, preso un finto benefattore che raggirava la gente in ospedale

L'uomo è stato bloccato all'ingresso dell'ospedale
ANCONA - Esibiva il poco credibile distintivo - un ritaglio di carta appuntato sul petto con una spilla da balia - nella convinzione che qualcuno prima o poi sarebbe caduto...

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ANCONA - Esibiva il poco credibile distintivo - un ritaglio di carta appuntato sul petto con una spilla da balia - nella convinzione che qualcuno prima o poi sarebbe caduto nel suo tranello. Si era piazzato all'ingresso dell'ospedale regionale, intento a fermare chiunque passasse. «Raccolgo soldi per tutte le persone emarginate del mondo». Con questa scusa cercava di impietosire chi gli capitava a tiro, senza rendersi conto che ad osservarlo, poco distante, c'era una pattuglia delle Volanti. A finire nei guai, un 45enne torinese con alle spalle una sfilza di precedenti. Il finto volontario era arrivato in treno da Torino per mettere in atto il suo raggiro, convinto che da queste parti la sua "fama" non l'avesse seguito. E invece la polizia sapeva che era da poco uscito dal carcere, dopo aver scontato una pena per furto aggravato, minacce e reati contro la persona. Appuntato sul petto portava un foglietto di carta con la sigla "U.C.E." e con quella sperava di darsi più autorevolezza. 
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Corriere Adriatico