Operaio morto sulla nave, un aiuto per la famiglia: tante adesioni alla raccolta fondi del sindacato

Operaio morto sulla nave, un aiuto per la famiglia: tante adesioni alla raccolta fondi del sindacato
ANCONA  - Una raccolta fondi per aiutare la famiglia dell’operaio di 44 anni scomparso nella giornata di martedì al cantiere navale di Ancona. LA stanno...

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ANCONA  - Una raccolta fondi per aiutare la famiglia dell’operaio di 44 anni scomparso nella giornata di martedì al cantiere navale di Ancona. LA stanno organizzando i sindacati Fiom Cgil e la Cgil di Ancona come atto di vicinanza a questa famiglia colpita da una disgrazia i cui contorni sono ancora da mettere bene a fuoco., anche se appare ormai certo che il 44enne (G.P. le iniziali) una volta terminata una telefonata si sia lasciato andare nel vuoto dal ponte di una nave in costruzione proprio all’interno della Fincantieri.

 

 

Un volo di oltre 20m metri che di fatto non ha dato scampo all’uomo. Responsabile dei lavori inerente la ventilazione di questa nave in costruzione, il 44enne padre di due bambini e originario della Sicilia da tempo abitava a Falconara ed era considerato un impiegato modello quanto mai preciso e attento sul lavoro. Assunto con la qualifica di impiegato, l’uomo spesso e volentieri lavorava in ambiente esterno ed era responsabile di una linea di produzione quella della ventilazione.


L’avvio della raccolta fondi è confermata anche da Tiziano Beldomenico segretario regionale della Fiom Cgil: «I lavoratori della Fincantieri potranno devolvere delle ore di lavoro alla famiglia di questa persona firmando un apposito foglio. Sono sicuro che anche la Fincantieri farà la sua parte. Le maestranze di fronte a questa tragedia hanno preferito fermarsi e tornare a casa utilizzando permessi personali - ricorda il sindacalista -. Stessa cosa hanno fatto gli operai delle ditte esterne ma in questo caso avendo una paga globale e senza ferie hanno perso l’intera giornata di lavoro. La raccolta fondi è aperta a tutti basti pensare che in queste ore molte persone sono passate al sindacato o hanno telefonato per sapere come poter devolvere una offerta in memoria di questo operaio deceduto in una maniera drammatica».

 

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Corriere Adriatico