Il party dei nigeriani finisce a cazzotti: litigano in strada, ferito un ragazzo

Il party dei nigeriani finisce a cazzotti: litigano in strada, ferito un ragazzo
ANCONA È finito male il party in casa tra nigeriani, con un litigio da brividi sfociato in una scazzottata in strada, sotto gli occhi dei passanti e alimentato...

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ANCONA È finito male il party in casa tra nigeriani, con un litigio da brividi sfociato in una scazzottata in strada, sotto gli occhi dei passanti e alimentato dall’alcol. Sono stati proprio loro, sabato sera, a dare l’allarme, contattando il numero unico d’emergenza 112, per segnalare un acceso diverbio a Brecce Bianche. Sul posto, sono intervenute le Volanti della questura per soccorrere un giovane, preso a pugni davanti alla gente. 

 
La ricostruzione 
Secondo la ricostruzione dell’episodio effettuata dalla polizia, sabato sera una quindicina di nigeriani, di età compresa tra i 15 e i 30 anni, avevano organizzato una festa in un’abitazione. All’improvviso, è scoppiata una discussione tra due degli invitati, complice qualche drink di troppo. I due hanno cominciato ad accusarsi e ad insultarsi a vicenda, per motivi banali. Gli amici, invece di riportarli alla calma, hanno preferito allontanarli dall’abitazione per continuare a festeggiare in allegria. 


Così, il litigio si è protratto in strada, sotto gli occhi degli abitanti di Brecce Bianche che hanno assistito spaventati alla scena. Qualcuno ha prontamente afferrato il cellulare per avvertire il 112 della situazione di pericolo. 
Nel frattempo, mentre i toni si alzavano e le urla richiamavano l’attenzione dei present, all’improvviso uno dei nigeriani ha colpito l’altro con un pugno, così violento da mandarlo al tappeto. Poi è scappato a piedi. All’arrivo dei poliziotti, dell’aggressore non c’era più traccia. Il ragazzo ferito, un 25enne in regola con il permesso di soggiorno, ha confermato di essere stato picchiato, ma non ha saputo spiegare chi fosse l’altro: ha solo detto che era ubriaco. Sul posto è intervenuto un equipaggio del 118: il nigeriano è stato medicato sul posto, ma alla fine ha preferito non farsi accompagnare all’ospedale e si è riservato di sporgere denuncia per l’aggressione subita. Le indagini sono in corso. 

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Corriere Adriatico