Urla e spintoni in piazza per il prezzo troppo alto della droga: due arresti

Urla e spintoni in piazza per il prezzo troppo alto della droga: due arresti
ANCONA - Controllo del territorio; un altro arresto delle Volanti dell ‘Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha segnato la giornata di ieri. ...

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ANCONA - Controllo del territorio; un altro arresto delle Volanti dell ‘Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha segnato la giornata di ieri.


Il fatto è avvenuto in serata, verso le 21 quando al centralino 113 della Questura alcuni passanti segnalavano una lite tra più persone probabilmente originata in seguito ad uno scambio di sostanze stupefacenti In considerazione della segnalazione, essendo la zona notoriamente frequentata da persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti ed essendo presenti diverse aree verdi e poco illuminate, gli operanti raggiungevano il posto indicato da più punti in modo da circoscriverne il perimetro e limitarne il più possibile le eventuali vie di fuga. Difatti in un punto poco illuminato, in prossimità di alcune siepi, veniva notata la presenza di tre uomini, due ghanesi ed un italiano, che parlavano in modo animato tra loro.

Gli agenti, approfittando della scarsa illuminazione, riuscivano ad avvicinarsi notevolmente ai predetti i quali, alla vista della Polizia, tentavano di darsi alla fuga, ma venivano prontamente raggiunti e bloccati e trovati in possesso, il primo ghanese di una banconota da euro 50,00 arrotolata che aveva appena riposto nella tasca sinistra dei pantaloni mentre il secondo, di due “tocchi” di hashish del peso di 15 grammi circa, parzialmente avvolti in un ritaglio di cellophane trasparente che stringeva in una mano.

Durante il controllo il primo ghanese, pensando di non essere notato dagli operatori, estraeva dall’interno dello zaino un involucro in cellophane di colore nero e tentava di disfarsene gettandolo a terra dietro la panchina sulla quale sedeva. L’involucro, consistente in un ritaglio di plastica di colore nero, notoriamente utilizzato per la raccolta dei rifiuti, legato ad una estremità, conteneva al suo interno 10 palline di sostanza stupefacente del tipo marijuana confezionate con ritagli di plastica termosaldati ad una estremità del peso di circa 25.00 grammi: entrambi venivano trovati in possesso rispettivamente di altro denaro frutto dell'attività di spaccio nonchè dell'occorrente per il confezionamento della sostanza stupefacente.


I due ghanesi venivano pertanto arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti e condotti presso le Camere di Sicurezza della Questura a disposizione dell'autorità giudiziaria: il giovane italiano ammetteva di essersi recato in Piazza d'Armi per acquistare droga dai due ghanesi, ma la trattativa si era interrotta in quanto non riteneva che il prezzo richiesto di 50 euro fosse troppo alto e, pertanto, ne era nata una discussione finita con qualche spintone e baccano. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico