Viene lasciata, ma è ancora invaghita e lui la violenta: maxi condanna, finisce in carcere ad Ancona

Viene lasciata, ma è ancora invaghita e lui la violenta: maxi condanna, finisce in carcere ad Ancona
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ANCONA - Quarant'anni lui, 20 lei. D'estate si incontrano e intrecciano una breve relazione, fino a quando lui non decide di lasciarla per un'altra donna. Lei però non l'accetta e fa di tutto per tornare con l'uomo. Nel tentativo di riavvicinarsi e di compiacerlo, tanto che lui  approfittando della posizione di vantaggio conferitogli dai sentimenti della giovane provati nei suoi confronti, si faceva corrispondere somme di denaro.

In una particolare circostanza, dopo aver elargito una somma di denaro all’uomo, questo la invitava insistentemente a salire a casa sua e qui, veniva costretta a subire violenze sessuali, nonostante il manifesto dissenso, provocandole ecchimosi alle cosce e alla spalla. 

L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile ha permesso di riscostruire dettagliatamente la dinamica dei fatti ed il pericolo di reiterazione di analoghi reati nei confronti della parte offesa. All’esito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Ancona di applicazione di adeguata misura cautelare, il Giudice per le Indagini Preliminari ha dispostoper l’indagato gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

Nelle scorse ore è arrivato l'ordine di carcerazione per l'espiazione della pena di anni 5, mesi 4, giorni 20 a seguito della sentenza di condanna. I poliziotti della Squadra Mobile  lo hanno raggiunto a casa dove l'uomo si trovava già ai domiciliari e, dopo le formalità di rito, lo hanno condotto nel carcere di Montacuto.

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Corriere Adriatico