«Niente da dichiarare», ma scende dal traghetto con 30mila euro in contanti: scatta la maxi multa

«Niente da dichiarare», ma scende dal traghetto con 30mila euro: tesoretto sequestrato
ANCONA - Dichiara di avere 2mila euro in contanti, ma, nascosti nell'auto ne ha ben 30mila: scatta la maxi multa. Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Dichiara di avere 2mila euro in contanti, ma, nascosti nell'auto ne ha ben 30mila: scatta la maxi multa.

Il terremoto non concede pause: sveglia con una scossa di Magnitudo 3 nelle Marche

I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e i finanzieri del Comando Provinciale di Ancona hanno fermato il conducente di una autovettura appena sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia e dal meticoloso controllo del mezzo hanno rinvenuto circa 30.000 euro di denaro contante che era stato abilmente occultato all’interno del bagagliaio dell’auto. Il soggetto fermato all’atto del controllo riferiva di avere al seguito circa 2.000 euro. I finanzieri e i funzionari operanti, non ritenendo attendibili le risposte fornite alle rituali domande rivoltegli, insospettiti dal suo atteggiamento, hanno deciso di effettuare un controllo più accurato del mezzo. Grazie all’intuito e all’esperienza maturata nel settore, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e le Fiamme Gialle sono riusciti a scovare il denaro che il soggetto controllato aveva meticolosamente occultato all’interno del vano riservato alla ruota di scorta nel bagagliaio dell’autovettura. È scattata, dunque, la sanzione immediata che prevede l’oblazione per un importo del 15% sull’eccedenza oltre la soglia ammessa, in questo caso circa 3.000 euro

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico