Daspo stangata per il fumogeno fuori dal Del Conero: tifoso due anni senza stadio

Daspo stangata per il fumogeno fuori dal Del Conero: tifoso due anni senza stadio
ANCONA -Il pugno di ferro del questore Cesare Capocasa si abbatte anche allo stadio Del Conero. Un tifoso dell’Ancona, infatti, per ben due anni non potrà più...

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ANCONA -Il pugno di ferro del questore Cesare Capocasa si abbatte anche allo stadio Del Conero. Un tifoso dell’Ancona, infatti, per ben due anni non potrà più seguire manifestazioni di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzatori riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Una punizione esemplare quella inflitta al supporter biancorosso, un 34enne residente a Falconara, che è stato colpito dal Daspo per aver acceso un bengala durante il match di campionato tra i dorici ed il Siena, andato in scena lo scorso 5 dicembre.

 

La misura

Nel provvedimento del Questore Cesare Capocasa si legge che il tifoso biancorosso «ha accesso una torcia di colore rosso lasciandola poi cadere a terra all’interno della Curva Nord». L’identificazione del responsabile è avvenuta tramite le immagini di videosorveglianza esaminate dalla Digos che, a circa un mese dall’evento, ha individuato l’autore della condotta vietata dal regolamento. Dall’inizio del campionato questo è l’ottavo provvedimento emesso dalla Divisione Anticrimine della questura di Ancona, guidata dal dirigente Marina Pepe. La tutela della sicurezza cittadina si attesta su più fronti.
L’irregolare


Infatti, nei giorni scorsi un uomo di origine tunisina, già noto alle forze dell’ordine, è stato accompagnato presso il Cpr di Bari in attesa di rimpatrio. L’uomo, appena scarcerato e irregolare sul territorio nazionale, era stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione, con interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, per reati relativi a violazioni della normativa sugli stupefacenti. Inoltre, aveva precedenti per rapina, evasione, furto aggravato e violazioni della legge sull’immigrazione. Ma non è tutto. Il Prefetto ha emesso un divieto di allontanamento a carico di un trentenne di origine polacca trovato giovedì pomeriggio alla fiera della Pesca completamente ubriaco e senza documenti. L’uomo era già conosciuto per episodi di ubriachezza molesta e violazioni ripetute alla normativa anti-Covid. Dalla Prefettura è stato emesso nei suoi confronti un ordine di allontanamento. 

 

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Corriere Adriatico