Blitz dei Nas: chiuso un fast food per l'igiene carente, tre supermercati e una pescheria multati per il pesce congelato

Blitz dei Nas: chiuso un fast food per l'igiene carente, tre supermercati e una pescheria multati per il pesce congelato
ANCONA-  La cucina di una tavola calda non a norma dal punto di vista igienico-sanitario, prodotti ittici in vendita senza etichettatura in una pescheria, pesce congelato non...

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ANCONA-  La cucina di una tavola calda non a norma dal punto di vista igienico-sanitario, prodotti ittici in vendita senza etichettatura in una pescheria, pesce congelato non conservato come si dovrebbe in tre supermercati della provincia.

 

Sono le situazioni irregolari - sporadiche, in un quadro di generale correttezza - emerse dai numerosi controlli eseguiti durante questo mese dai carabinieri del Comando Provinciale di Ancona, insieme ai colleghi del Nas (Nucleo antisofisticazioni e sanità dell’Arma) finalizzati a verificare il rispetto delle disposizioni in materia di igiene nei locali di ristorazione e delle procedure di rintracciabilità e controllo degli alimenti. Ad Ancona, è stato multato un 37enne di origini pakistane, titolare di un fast food: gli uomini dell’Arma hanno infatti riscontrato nella sua attività gravi carenze relative sia alle caratteristiche strutturali, sia all’osservanza delle norme igieniche all’interno del locale, soprattutto nella zona cucina. Al titolare del fast food è stata inflitta una sanzione pari a 1.000 euro e imposta la chiusura dell’esercizio fino alla rimozione delle carenze rilevate.


Altri controlli sono stati poi svolti presso una pescheria del capoluogo di provincia, dove i militari hanno riscontrato la presenza di circa 170 kg di prodotti ittici - per un valore complessivo di oltre 2.000 euro - privi di qualsiasi etichettatura o informazione relativa alla tracciabilità: i beni sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e il titolare dell’attività, un 64enne, è stato sanzionato con un’ammenda di 1.000 euro.


A Fabriano e Sirolo, sono stati invece sanzionati i titolari di tre supermercati, con multe per un totale di 4mila euro. In due casi i carabinieri hanno riscontrato la presenza di diversi prodotti ittici immersi in acqua o parzialmente congelati e posti in cassette in plastica, in violazione alla normativa europea che disciplina le procedure di decongelamento, mentre nell’altro supermercato è rilevato il mancato rispetto delle regole di monitoraggio delle temperature dei frigoriferi, un potenziale pericolo per la conservazione degli alimenti.
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Corriere Adriatico