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ANCONA - Giro di vite contro i bulli. Nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto ieri mattina il prefetto ha rinnovato la linea dura contro la violenza giovanile, dopo l’ennesimo, grave episodio avvenuto domenica scorsa, quando un 50enne è stato inseguito, picchiato e mandato all’ospedale (30 giorni di prognosi) da un gruppo di giovani in via Matteotti.
Il prefetto Darco Pellos ha sancito un inasprimento dei controlli a partire da stasera.
Nel mirino, in particolare, piazza del Papa, dove non verrà allestito un presidio fisso, ma i passaggi delle forze dell’ordine saranno più frequenti anche di notte. Previsto, inoltre, l’arrivo di reparti speciali a sostegno delle forze messe in campo dalla questura, dall’Arma dei carabinieri e dalla guardia di finanza.
Il problema dei bulli è sentito anche in riviera. Poteva finire in tragedia l’ultimo atto vandalico a Marcelli, dove l’altra notte ignoti hanno posizionato una barriera di protezione al centro di via Litoranea, nel cuore abitato della frazione di Numana. In sella alla moto, andata semi distrutta, si trovava il 29enne figlio del gestore di un’attività della zona che, dopo aver chiuso il locale, stava tornando a casa. Tutto poteva immaginare, attorno alle 4 del mattino, tranne di trovarsi la carreggiata sbarrata dalla transenna metallica. Il centauro è stato sbalzato dal sellino ed è rovinato a terra, per fortuna senza gravi conseguenze.
Ora si cercano i responsabili di un gesto che avrebbe potuto costargli la vita. Al vaglio delle forze dell’ordine le immagini delle telecamere che potrebbero aver ripreso l’azione. Il dito dei residenti è puntato contro la banda di giovanissimi che dall’inizio dell’estate sta creando disagi a Marcelli, con schiamazzi notturni, aggressioni verbali e perfino un pugno sferrato in faccia a un cittadino che li aveva redarguiti. Contro la movida molesta, nella vicina Sirolo è stata invece reiterata l’ordinanza che fino al 23 agosto regolerà gli orari di apertura e chiusura e le modalità di somministrazione di alimenti e bevande delle attività del centro storico. «Sono diminuite sensibilmente le lamentele di residenti e turisti nel periodo di vigilanza delle ordinanze di chiusura alle 3 di notte e vendita di alcolici alle 2 (per l’asporto dall’una) – commenta il sindaco Filippo Moschella –, misure volte a garantire la pacifica convivenza notturna estiva in tutto il centro storico».
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Corriere Adriatico