ANCONA - Forse Antonio Tagliata non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali quando ha aperto il fuoco contro i genitori della fidanzatina 16enne. Il suo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Vi sono elementi che inducono a valutare la necessità di un approfondimento", spiega lo psichiatra nella perizia consegnata all'avvocato Luca Bartolini e depositata in Procura. Aspetti che andranno analizzati con più accuratezza per stabilire se, come suppone la difesa, il 18enne non fosse nel pieno possesso delle sue facoltà quando ha sparato. Ma non è in carcere, secondo il consulente di parte, che lo si potrà accertare. E' preferibile - viene spiegato nella perizia - un contesto meno condizionante rispetto alla cella, dove è difficile sostenere un colloquio che rispetti tutte le caratteristiche di un setting clinico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico