ANCONA - «Dammi tutti i soldi» urlava il malvivente, mentre le puntava in faccia un coltello. Ma lei non ha ceduto alle minacce. «Vattene via» si è...
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«A ripensarci, ho avuto una gran fortuna» sospira Loriana Picciafuoco, da 32 anni titolare della tabaccheria-merceria di via Pasubio 3, nel cuore del rione Adriatico. «È da tempo che sto pensando di chiudere, forse questo è il colpo di grazia» dice con gli occhi pieni di terrore, mentre abbraccia il figlio. C’era solo lei in negozio al momento della rapina verso le 18,30. È entrato in tabaccheria col volto parzialmente coperto dai cappucci della felpa nera e del piumino scuro. «Come l’ho visto, ho capito che stava per succedere qualcosa di brutto - racconta la titolare - Si è avvicinato e ha estratto un coltello lungo 15 cm. Ho avuto paura da morire, urlavo. Gli dicevo: stai indietro, vattene via. Ma lui continuava ad avvicinarsi, voleva tutti i soldi. Parlava bene italiano, ma aveva la carnagione un po’ scura, forse era sudamericano. Mi sono alzata di scatto dalla sedia e sono scappata, facendo il giro del bancone, mentre lui mi inseguiva col coltello puntato. Ho afferrato il portafogli, me lo sono messo in tasca e con un colpo ho chiuso la cassa che si è bloccata. Mi sono rifugiata nel forno accanto, mentre lui è rimasto da solo in negozio».
Cercava di aprire il cassetto di sicurezza, senza successo. Pochi istanti dopo è scappato a piedi verso via Damiano Chiesa dove è stato trovato un gomitolo preso nella merceria. Polizia e carabinieri gli stanno dando la caccia: alto circa 1,75, carnagione leggermente scura, occhi scuri, 25-30 anni. Il negozio non ha telecamere, saranno analizzate le riprese delle spycam pubbliche della zona. E’ la seconda rapina in 10 giorni a un tabaccaio: il 9 febbraio un 29enne polacco aveva assaltato la tabaccheria di via Cialdini. Sotto la minaccia dle coltello si era fatto consegnare 800 euro. Rintracciato dalla Squadra Mobile è stato denunciato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico