ANCONA - Inizio d’anno tutto da dimenticare nel quartiere Adriatico dove si sono registrati due furti in altrettanti appartamenti. ...
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Nell'elenco anche il tentato furto di un’autovettura parcheggiata in una zona riservata di un condominio. Ladri scatenati che hanno agito tra il giorno di Natale e la vigilia di Capodanno. Colpi in rapida successione quasi sicuramente portati a termine dalla stessa banda.
Dei veri e propri professionisti dei furti in casa che non hanno esitato a studiare i comportamenti e le abitudini dei proprietari degli immobili. Il primo colpo è stato messo a segno in un appartamento al primo piano in via Montesanto, una strettoia piuttosto defilata che da via Panoramica angolo via Friuli si ricollega alla stessa via Panoramica quasi di fronte ai caseggiati ex Marina Militare. Secondo quanto trapelato, i ladri sarebbero passati da una finestra approfittando dell'assenza in casa dei proprietari dell'immobile. Dopo aver rovistato ovunque, i malviventi si sono impossessati di oggetti in oro, monili in argento e qualche banconota da 50 ruro rinvenuta in casa.
Un colpo piuttosto silenzioso al punto tale che nessuno nel condominio si è accorto di nulla. A scoprire il furto il padrone dell'appartamento che ha subito allertato la sala operativa dei Carabinieri. Il furto è stato poi denunciato alla stazione dei Carabinieri di via Piave a cui sono state affidate le indagini.
A distanza di qualche giorno i militari hanno raccolto una seconda denuncia. Questa volta a presentarsi in via Piave è stata una famiglia residente in via Friuli. La zona è sempre la stessa, ovvero una traversa di via Panoramica nel cuore del rione Adriatico.
A finire nel mirino dei ladri un appartamento al secondo piano ma facilmente accessibile dalla parte posteriore del caseggiato. E’ proprio da questa parte che i ladri sono risaliti verso un balconcino per entrare poi all'interno dei locali. A finire nelle mani dei malviventi un orologio e alcuni monili in oro, per lo più ricordi di famiglia. Anche in questo caso nessuno nel condominio si è accorto di nulla. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico