Uccise la figlia di 18 mesi Da killer a paziente modello

Uccise la figlia di 18 mesi Da killer a paziente modello
ANCONA - Prima padre e lavoratore perfetto, poi killer spietato, ora paziente modello ma senza rimorsi: sono le tre facce di Luca Giustini, 34 anni, il ferroviere di Ancona che il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Prima padre e lavoratore perfetto, poi killer spietato, ora paziente modello ma senza rimorsi: sono le tre facce di Luca Giustini, 34 anni, il ferroviere di Ancona che il 17 agosto scorso uccise a coltellate in casa la figlia Alessia, di soli 18 mesi, mentre la moglie, l'altra figlioletta e i suoceri lo attendevano in spiaggia. L'uomo, arrestato per omicidio volontario aggravato, è ancora ricoverato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale del capoluogo. Non è piantonato ma è sotto cura con psicofarmaci: chi ha avuto modo di osservarlo in questi giorni lo descrive come gentile, premuroso e addirittura servizievole con inservienti e infermieri per assistere gli altri pazienti.






Difficile capire cosa passi per la mente di Giustini che, stando a quanto si è potuto apprendere, non ha per ora mostrato nessun rimorso per quanto ha fatto. Ha detto agli psichiatri e al giudice di aver agito sotto la guida di una voce che gli aveva ordinato di uccidere la figlia. Nella sua auto era stata sequestrata una dozzina di fogli con frasi confuse e riferimenti ossessivi ad un disegno di Dio, e al 'progetto di nostro Signore venuto tra noì. Ad accertare le condizioni mentali dell'omicida sarà lo psichiatra Renato Ariatti, incaricato dal pm Andrea Laurino: presto l'esperto incontrerà nuovamente Giustini. Le risultanze della perizia potranno essere esaminate dai consulenti di difesa (Marco Ricci Messori) e parte civile (Alessandro Meluzzi). Poi Ariatti, lo stesso esperto del caso Cogne, formulerà le proprie conclusioni, utili alla procura per capire quali ulteriori atti compiere nel procedimento.





Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico