PESARO - Oltre 130 capi d’accusa, nove imputati a dibattimento e richieste di condanna per circa cento anni di reclusione. Sono questi i numeri che hanno caratterizzato il...
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Su nove persone finite alla sbarra, molte delle quali con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio, ne sono state condannate sette per circa 39 anni di carcere. Ma le pene, rispetto a quanto richiesto dalla magistratura, si sono ridotte in maniera drastica. I fratelli siciliani Salvatore e Vittorio Fontana, considerati dalla procura le menti del giro di droga, sono stati condannati rispettivamente a scontare 14 anni e 4 anni e 11 mesi di reclusione. Il beneventano Vincenzo Fabbricatore, ritenuto operante sul versante di Fano, dovrà scontare una pena di 10 anni e 8 mesi. Cinque anni e 8 mesi per Giuseppe Sanfilippo e due anni e 2 mesi per Marianeve Esposito. Condanne minori, con sospensione condizionale della pena, per altri due. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico