Ancona, cocaina per la riviera: sette condannati, 39 anni in totale

Ancona, cocaina per la riviera: sette condannati, 39 anni in totale
PESARO - Oltre 130 capi d’accusa, nove imputati a dibattimento e richieste di condanna per circa cento anni di reclusione. Sono questi i numeri che hanno caratterizzato il...

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PESARO - Oltre 130 capi d’accusa, nove imputati a dibattimento e richieste di condanna per circa cento anni di reclusione. Sono questi i numeri che hanno caratterizzato il processo scaturito dall’operazione “Damasco”, portata avanti dalla Dda per stroncare quello che gli inquirenti avevano etichettato come un sodalizio criminale organizzato in maniera tale da spacciare flussi di cocaina nelle province di Ancona e Pesaro, a partire dal 2014 fino al 2016.

Su nove persone finite alla sbarra, molte delle quali con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio, ne sono state condannate sette per circa 39 anni di carcere. Ma le pene, rispetto a quanto richiesto dalla magistratura, si sono ridotte in maniera drastica. I fratelli siciliani Salvatore e Vittorio Fontana, considerati dalla procura le menti del giro di droga, sono stati condannati rispettivamente a scontare 14 anni e 4 anni e 11 mesi di reclusione. Il beneventano Vincenzo Fabbricatore, ritenuto operante sul versante di Fano, dovrà scontare una pena di 10 anni e 8 mesi. Cinque anni e 8 mesi per Giuseppe Sanfilippo e due anni e 2 mesi per Marianeve Esposito. Condanne minori, con sospensione condizionale della pena, per altri due. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico