Cinquanta chili di pesce sequestrati al porto di Ancona: c'è pure la multa

Cinquanta chili di pesce sequestrati al porto di Ancona: c'è pure la multa
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ANCONA - Questa mattina gli uomini della Guardia Costiera di Ancona sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Ancona - 7° Centro di Controllo Area Pesca, congiuntamente agli ispettori croati del progetto Joint Development Plan, che vedono coinvolte le due nazioni per il controllo degli stock ittici per la commercializzazione del tonno rosso, del pesce spada e dei piccoli pelagici, hanno sequestrato circa 50 chili di prodotto ittico di varie specie, presso uno stabilimento di vendita all’ingrosso sito nel porto dorico e firmato una sanzione di 1.500 euro.


Il prodotto ittico in parola, è stato rinvenuto nelle celle frigorifere, privo di etichettatura e di documentazione commerciale che ne attestassero la rintracciabilità. Il pescato, attesa la mancanza di indicazioni relative alla provenienza nonché delle informazioni previste dalla normativa vigente in materia di tutela del consumatore a garanzia della salute umana e della sicurezza alimentare, sarà  smaltito da una ditta appositamente autorizzata.

Le attività di controllo da parte degli uomini e le donne della Guardia Costiera saranno intensificate durante tutto il periodo delle festività pasquali, per assicurare il rispetto delle norme in materia di rintracciabilità del prodotto ittico, nonché il corretto esercizio delle attività di pesca, garantendo, al contempo, la salvaguardia della salute pubblica e la tutela delle risorse biologiche.
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Corriere Adriatico