ANCONA - Pensava di farla franca la ventottenne rumena, residente in Abruzzo, che ieri pomeriggio insieme ad una complice, poi datasi alla fuga, era entrata...
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Erano probabilmente destinati a qualcuno, forse per un compleanno o altra ricorrenza, fatto sta che le due donne una volta giunte al reparto profumeria cominciavano a visionare uno ad uno i più costosi profumi del negozio. Mentre una faceva il palo, l' altra toglieva i profumi dalle confezioni riuscendo a tagliare anche le placche antitaccheggio, mettendo poi il tutto all'interno di una borsa con sottofondo. Entrambe si dirigevano verso le casse dove mostravano frettolosamente solo un pacco di pannolini da pagare.
Intuito che era in arrivo la Polizia, le due donne si davano alla fuga; una di loro, quella che materialmente era stata vista prendere i profumi, veniva fermata dagli agenti delle Volanti, immediatamente giunti a seguito della chiamata al 113, che la sottoponevano ad un accurato controllo.
Nell'occasione i poliziotti visionavano minuziosamente la borsa che apparentemente era vuota, trovando un sottofondo ben nascosto dove la donna aveva riposto i profumi rubati per un valore di circa 250 euro.
Gia arrestata o denunciata per altri fatti analoghi avvenuti nel centro Italia, la donna veniva arrestata per furto aggravato in concorso. Questa mattina il Tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto ed inviato la donna agli arresti domiciliari a Chieti, città ove è residente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico