Il prof si prenota per il vaccino, ma al Paolinelli l'amara sorpresa: «Respinto senza un preavviso»

Il centro vaccini del Paolinelli
ANCONA - «Mi sono recato al centro vaccinale di Ancona, presso l’impianto sportivo Paolinelli in via Schiavoni, dopo aver ricevuto la telefonata da parte di un...

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ANCONA - «Mi sono recato al centro vaccinale di Ancona, presso l’impianto sportivo Paolinelli in via Schiavoni, dopo aver ricevuto la telefonata da parte di un operatore che confermava l’appuntamento per la mia vaccinazione contro il Covid. Ma con mia grande sorpresa, una volta arrivato al tavolo di registrazione, mi hanno respinto e mi sono sentito rispondere che non mi avrebbero vaccinato».

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L’insegnante di materie tecniche della sede di Chiaravalle dell’istituto Podesti-Calzecchi Onesti di Chiaravalle, età sui 40 anni, è amareggiato e non riesce ancora a capacitarsi di quanto è accaduto ieri mattina presso il centro vaccinale Paolinelli alla Baraccola. «Avevo scrupolosamente seguito tutte le indicazioni – dice il docente che sostiene di parlare anche a nome di altri operatori della scuola – per prenotare il vaccino anti Covid tramite sms telefonico, una procedura valida per i cittadini over 65 anni ma anche per il personale scolastico ed avevo inviato domenica scorsa un sms con il mio codice fiscale al numero 339.9903947. Tutto sembrava filare liscio anche perché avevo ricevuto il giorno successivo la telefonata di un operatore che confermava l’appuntamento per il giorno 21 aprile dalle ore 10 al Paolinelli». 


L’insegnante soddisfatto e desideroso di sottoporsi al vaccino ha raggiunto in orario l’impianto della Baraccola ed ha pazientemente atteso il suo turno per registrarsi ma una volta raggiunto il tavolo con l’operatore di turno ha ricevuto l’amara sorpresa di sentirsi respinto. «Senza darmi alcuna giustificazione ulteriore – prosegue nel suo racconto il docente – mi hanno detto che non avrei ricevuto il vaccino anche se avevo la prenotazione e i documenti ed i moduli erano assolutamente validi e compilati correttamente. Nessuno mi ha spiegato nulla. Sono veramente amareggiato perché lunedì scorso, quando mi hanno telefonato, mi avevano chiaramente confermato che poteva accedere al servizio di prenotazione via sms anche il personale scolastico pubblico e paritario, docente e non docente delle scuole di ogni ordine e grado e gli educatori dipendenti dei comuni marchigiani e che io sarei stato vaccinato ieri». Il docente afferma anche che il suo caso potrebbe essere propedeutico per altre persone ma dall’Area Vasta 2 fanno sapere che non può essere addebitato alle strutture o agli operatori locali il problema che si è verificato. 


«Purtroppo si è trattato certamente di un disguido – dicono dagli uffici del dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 2 – dopo che il generale Francesco Figliuolo, nuovo commissario all’emergenza Covid, aveva emanato l’ordinanza di interruzione dei vaccini per i docenti e il personale scolastico. C’è stata una situazione un po’ caotica ma non certo per responsabilità del personale che si occupa della somministrazione dei vaccini o degli operatori marchigiani che lavorano con grande impegno e dedizione. Comprendiamo l’amarezza del docente e del personale della scuola ma l’ordinanza nazionale ha dato lo stop ai vaccini da lunedì scorso per le loro categorie».

 

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Corriere Adriatico