Carezze hard su una bambina di 10 anni, choc in un negozio del centro: il molestatore preso dalla polizia

Sull'episodio avvenuto in un negozio di corso Garibaldi indaga la polizia
ANCONA - Avrebbe lasciato cadere una mano sulle parti intime di una bambina di 10 anni mentre era in fila alla cassa. Choc nel tardo pomeriggio di ieri in centro, dove le...

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ANCONA - Avrebbe lasciato cadere una mano sulle parti intime di una bambina di 10 anni mentre era in fila alla cassa. Choc nel tardo pomeriggio di ieri in centro, dove le sirene delle Volanti hanno scosso lo struscio domenicale, generando allarme tra i passanti, tutti a chiedersi che cose fosse successo di così grave. Secondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamento, all’interno di un negozio di corso Garibaldi un uomo di circa 70 anni si sarebbe lasciato andare a carezze hard su una bambina.  

 

 


Erano circa le 19,30 e alla cassa c’era un certo affollamento, visto che il negozio era in prossimità della chiusura. All’improvviso si sono sentite delle grida. La piccola di 10 anni sarebbe stata palpeggiata dall’anziano sotto gli occhi della mamma che ha subito chiesto l’intervento del responsabile del negozio, incolpando l’uomo di essersi approfittato dell’innocenza della figlia. Tra urla e accuse, nel trambusto generale, è stato dato l’allarme al 112. La centrale operativa della questura dorica ha inviato due Volanti, arrivate sul posto in pochi minuti perché erano impegnate in un’attività di controllo del centro. L’uomo sospettato di aver toccato la piccola è rimasto nel negozio senza allontanarsi: è stato subito identificato. Sono ancora tutti da definire i contorni di questa vicenda scabrosa: in primo luogo, bisogna capire se il gesto sia stato volontario. Il presunto molestatore è stato prelevato e portato in questura per essere interrogato. La sua versione dovrà essere confrontata con quella della bambina, che per il momento è stata solo tranquillizzata dai poliziotti e affidata ai genitori. Verrà ascoltata in un momento successivo dagli inquirenti, lontano dal clamore e con tutta l’assistenza psicologica che si deve ad una creatura della sua età. Nel frattempo, però, gli 007 della questura sono impegnati a raccogliere le testimonianze di chi era nel negozio e procederanno a scandagliare le immagini riprese dalla videosorveglianza che potrebbero aver immortalato le presunte carezze proibite. 

 

 

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Corriere Adriatico