Stretta su alcolici e botti: il Capodanno Covid è sorvegliato speciale

Stretta su alcolici e botti: il Capodanno Covid è sorvegliato speciale
ANCONA - La notte di San Silvestro è arrivata. Questo sarà il secondo Capodanno in era Covid-19 e la parola d’ordine anche per il 2021 sarà sicurezza a...

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ANCONA - La notte di San Silvestro è arrivata. Questo sarà il secondo Capodanno in era Covid-19 e la parola d’ordine anche per il 2021 sarà sicurezza a trecento sessanta gradi. Le forze dell’ordine già da qualche giorno tengono la guardia alta e hanno annunciato un monitoraggio del territorio costante volto alla prevenzione di condotte illecite. Una ricetta che si è scelti di seguire in tandem con l’amministrazione comunale.

 

Già nei giorni scorsi sono proseguite in tutta la provincia di Ancona le verifiche delle forze di polizia in negozi, ristoranti, locali di pubblico spettacolo e sui mezzi del trasporto pubblico locale, coordinati dalla Prefettura. 

Le verifiche

Dal 6 dicembre scorso sono state controllate 30.344 persone e sono state elevate 89 sanzioni per il Green Pass e 136 per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Controllate 3.172 attività commerciali e fatte 16 multe. È stato richiesto, inoltre, al Comando vigili del fuoco di effettuare verifiche sugli apparecchi utilizzati per riscaldare gli spazi esterni degli esercizi commerciali che somministrano alimenti e bevande. Ma non è tutto. 

L’allerta

Durante l’ultima cabina di regia il prefetto Darco Pellos, alla presenza dei vertici di guardia di finanza, polizia e carabinieri, davanti ai giornalisti ha parlato di «controlli continui e costanti» perché «nessuno deve pensare di rimanere impunito».

Nel corso della conferenza stampa, inoltre, il numero uno di palazzo del Governo ha detto: «Faremo delle verifiche in prossimità degli eventi di fine anno, ma le amministrazioni comunali, compreso il Comune di Ancona, hanno evitato di creare situazioni di rischio per la sanità pubblica». Di controlli e sicurezza si è parlato anche ieri nel corso di un summit interforze coordinato dalla prefettura. E l’amministrazione dorica, tramite una nota, ha ricordato che è vietato agli esercizi commerciali «di vendere bevande alcoliche o superalcoliche dalle ore 21 per tutta la notte fino alle ore 7 della mattina successiva». Inoltre, non solo nel periodo delle feste ma anche per tutto l’anno, il Comune ricorda ai suoi cittadini che è vietato far esplodere botti, petardi di qualsiasi tipo». 

Le regole

Quindi no al lancio di lanterne luminose o spari in qualsiasi modo o con qualunque tipo di arma. «Il divieto vale in tutti i luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati; in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche o di uso pubblico, dove transitano o siano presenti delle persone». E, proprio a proposito di botti, il Nucleo artificieri e il personale della Squadra di Sicurezza della Divisione polizia amministrativa, hanno verificato 13 esercizi con licenza prefettizia ed altri 15 negozi generici autorizzati alla vendita dei fuochi pirotecnici categoria F1 e F2, ovvero quelli che non richiedono il patentino da “Fochino” o il porto di Fucile. La questura rassicura sul fatto che «non sono stati riscontrati fuochi o materiali illegali, né altre irregolarità nella conservazione o custodia».  Dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, arriva infine l’augurio per un fine anno sereno e aggiunge: «Anche in questo caso la conoscenza e la prevenzione, rappresentano lo strumento privilegiato per evitare che momenti di festa sui traducano in attimi di disperazione. Cultura della legalità anche a Capodanno, per i nostri familiari, i nostri figli ed i nostri cari».

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Corriere Adriatico