Ancona, caos al bar: pugni contro l’ex e tre amici. Viene punito con 21 mesi di volontariato

Caos al bar, pugni contro l’ex e gli amici: viene punito con 21 mesi di volontariato
ANCONA  - Esce di casa e, passando di fronte a un bar nei pressi della stazione, vede che all’interno c’è l’ex compagna. Oltre alla donna, scorge...

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ANCONA  - Esce di casa e, passando di fronte a un bar nei pressi della stazione, vede che all’interno c’è l’ex compagna. Oltre alla donna, scorge anche il figlio avuto da lei, che all’epoca era un bambino che frequentava le scuole elementari. Un particolare, quello della presenza del minore, che lo fa andare su tutte le furie, portandolo a scatenare il caos all’interno del locale. 

 


Le accuse


È il quadro accusatorio che la procura ha contestato a un 36enne dominicano, finito in tribunale con le accuse di lesioni personali, minacce e percosse. In tre erano finiti all’ospedale per la zuffa scoppiata la sera del 25 agosto del 2019. Era rimasto ferito anche un 17enne, che era al bar con la madre, amica dell’ex compagna dell’imputato. Il giudice Corrado Ascoli ha accolto la richiesta di messa alla prova inoltrata dalla difesa del 36enne.

L’uomo dovrà affrontare un percorso lungo un anno e nove mesi, fatto di attività di volontariato. Se l’iter dovesse avere un giudizio positivo, allora il reato dovrà considerarsi estinto. Nell’imputazione sono state considerate quattro vittime, tutte di origine dominicana, anche se in tre erano andate a Torrette. Sono tutte assistite dall’avvocato Filippo Caporalini. 
Stando a quanto ricostruito, l’ira del 36enne era scattata perché aveva visto l’ex compagna in un bar, dove c’era anche loro figlio, troppo piccolo per frequentare il locale.

Allora, secondo le accuse, lui aveva affrontato la donna, sferrandole un cazzotto al fianco, strattonandola e schiaffeggiandola. «Se non porti via mio figlio, ti spacco la faccia, ti ammazzo» avrebbe detto lui. Per difendere la donna, erano intervenute le amiche di lei: una era stata raggiunta da un pugno allo stomaco, l’altra era stata colpita all’occhio. Il 17enne era stato aggredito con un cazzotto alla bocca. 

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Corriere Adriatico