ANCONA - Un’alcova a luci rosse realizzata all’interno di un furgone. Ecco quello che hanno scoperto gli agenti della Municipale Nucleo Polizia Giudiziaria ieri...
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La presenza della donna dedita al mestiere più antico del mondo era stata segnalata da alcuni residenti nei giorni scorsi nel parcheggio di Vallemiano proprio sotto il ponte di via della Ricostruzione. Camper che di certo non era passato inosservato anche ad un gruppo di persone dirette alla vicina piscina comunale. Ad insospettire i passanti il continuo andirivieni di automobili e quello sportello laterale che si apriva in continuazione per far salire i clienti. Dopo la denuncia dei residenti e l’uscita della notizia su queste colonne la donna ha deciso di spostarsi ma non più di tanto per il fatto che la piazza di Vallemiano era piena di clienti per lo più anziani. Dal parcheggio di Vallemiano la romena si è spostata nella via adiacente cosa che non è sfuggita al controllo degli agenti della Polizia Municipale che hanno deciso di intervenire nonostante la presenza nei pressi del furgone di un paio di clienti pronti a salire sul Mercedes.
Documenti in regola Il mezzo in questione è risultato essere intestato alla donna con tanto di copertura assicurativa e in regola con la revisione. Nonostante ciò, la romena è stata segnalata in Questura come persona dedita alla prostituzione in strada. Dai successivi controlli non sono risultate pendenze, questo le ha permesso di rientrare ad Alba Adriatica. Materasso a parte quello che ha colpito di più gli agenti le condizioni igenico sanitarie del posto in cui venivano consumati i rapporti sessuali. A frequentare la donna una clientela composta per lo più da anziani anche per il fatto che la romena non esitava ad applicare delle tariffe piuttosto economiche. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico