Caldo, bollino rosso pure oggi Soccorsi in tilt, finite le barelle

Caldo, bollino rosso pure oggi Soccorsi in tilt, finite le barelle
ANCONA - Un venerdì nero, anzi rossissimo in balìa delle alte temperature, dell’afa e dell’umidità che hanno acuito la già allarmante...

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ANCONA - Un venerdì nero, anzi rossissimo in balìa delle alte temperature, dell’afa e dell’umidità che hanno acuito la già allarmante situazione degli ultimi giorni. Ieri pomeriggio è stato il collasso per i pronto soccorso di tutta la città tanto che i pazienti con le situazioni più complesse sono stati dirottato al Carlo Urbani di Jesi. Il primo dipartimento d’emergenza che ha alzato bandiera bianca è stato quello dell’Inrca perchè i malori e gli svenimenti hanno riguardato soprattutto la popolazione anziana. Difficile azzardare numeri precisi, ma gli accessi al pronto soccorso sono stati tantissimi soprattutto dalle case di riposo come Gerundini e Zaffiro.


Al pronto soccorso di via della Montagnola intorno alle 14 erano finite le barelle disponibili e le ambulanze sostavano in fila in attesa di poter scaricare i pazienti a bordo. Per ovviare l’emergenza sono state requisite le barelle in dotazione ai reparti creando difficoltà nella gestione degli stessi. Stessa sorte è toccata nel giro di poco ai pronto soccorso di Torrette e del Salesi. In generale casi di disidratazione e malori momentanei, colpi di calore e congestioni mae non si segnala nessuna situazione grave, sebbene insieme al personale medico e sanitario degli ospedali grande stress è ricaduto anche sui centralini del 118, dei vigili del fuoco e della polizia municipale a cui la gente ha chiesto aiuto. Una non quantificabile serie di chiamate che sono arrivate fino a tarda ora.


Cercare sollievo da un’aria veramente insopportabile è stato il leit motive della giornata. Ma spiaggia e mare non sono stati sempre una garanzia perché molti malori si sono registrati proprio lungo la battigia. Ma c’è anche chi si è sentito male al supermercato e nei luoghi dove l’aria condizionata causava sbalzi di temperatura davvero significativi. Ma l’emergenza continua perché il ministero della Salute ha dichiarato da bollino rosso anche la giornata di oggi, sebbene si preveda un grado in meno rispetto alle temperature registrate ieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico