Caldo africano, raffica di malori Nelle Marche è già emergenza

Caldo africano, raffica di malori Nelle Marche è già emergenza
ANCONA - Un caldo micidiale, insopportabile, per alcuni addirittura letale. L’anticiclone africano che ha fatto schizzare le colonnine di mercurio in tutta Italia, sta lasciando...

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ANCONA - Un caldo micidiale, insopportabile, per alcuni addirittura letale. L’anticiclone africano che ha fatto schizzare le colonnine di mercurio in tutta Italia, sta lasciando il segno anche nel capoluogo marchigiano. Ieri le temperature hanno stabilmente superato i 30 gradi ad Ancona, con picchi di 33 nell’entroterra. Ma per via del forte tasso di umidità, il caldo percepito è stato anche maggiore. E le previsioni non promettono nulla di buono: per i prossimi giorni è previsto un ulteriore innalzamento delle temperature. Un’ondata di afa opprimente pericolosa soprattutto le fasce più deboli: bambini e anziani.




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Per tutta la giornata di ieri la centrale operativa del 118 è stata tempestata di telefonate per la richiesta di pronto intervento a causa di malori riconducibili al caldo, accusati in particolare da anziani e persone con problemi di salute. In molti casi si è trattato di semplici colpi di calore e cali di pressioni. Ma non sono mancate situazioni più gravi, con veri e propri arresti cardiaci e conseguente ricovero all’ospedale. Diverse anche le cadute: vittime soprattutto le persone anziane, a causa di sbandamenti o cali di zuccheri dovuti all’umidità e al caldo africano. Una quarantina gli interventi del 118 per malori legati essenzialmente alle temperature elevate, in tutta la provincia anconetana, ma in particolare nell’entroterra e nello Jesino. Tante chiamate per problemi di disidratazione di persone allettate. Una ventina le richieste di soccorso nella sola fascia mattutina, dalle 7 alle 14. I disturbi maggiori sono stati accusati dagli anziani soli in casa e spaventati dal caldo micidiale. Un intervento si è reso necessario ieri mattina al supermercato Famila di Marina di Montemarciano. Qui un anziano che stava facendo spesa si è sentito male e si è accasciato sul pavimento. Sul posto è sopraggiunta un’ambulanza della Croce Gialla che ha trasportato l’uomo al pronto soccorso: solo un calo di pressione, nulla di grave. E nel pomeriggio un pensionato ha accusato problemi cardiocircolatori al Dopolavoro Ferroviario di via De Gasperi: anche qui è intervenuta la Croce Gialla che ha condotto l’uomo a Torrette, in condizioni non preoccupanti. In vista del previsto aumento delle temperature fino a 35 gradi, con picchi di 37-38 nelle zone interne e disagi anche di notte, il punto di primo intervento dell’Inrca si prepara a un lavoro eccezionale (071.8003502 per emergenze). I consigli per gli anziani sono: bere almeno un litro e mezzo di acqua fresca al giorno (circa 8 bicchieri), limitare le bevande gassate, alcoliche e il caffè, evitare bibite ghiacciate e a tavola privilegiare carni bianche, pesce, latticini freschi e primi piatti leggeri. Evitare fritti e cibi elaborati, assumere almeno 5 porzioni di frutta e verdura, indossare vestiti chiari di cotone o lino e non uscire nelle ore più calde (11-18). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico