ANCONA - Burian non si placa ma il piano antineve resiste. Vacilla, talora per obiettive difficoltà, ma spesso anche perché persistono comportamenti del tutto...
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Rispetto a lunedì, però, non ci sono state le scene apocalittiche di auto, bus e tir intraversati in mezzo alla strada. Complice anche un calo di veicoli in strada, ieri a soffrire sono state le strade cittadine secondarie e quelle dirette alle frazioni. E se questo ha provocato mugugni e proteste, va anche detto che le priorità di intervento, con precise scalette, sono state ampiamente rispettate. La riprova, ieri, a Torrette, nodo strategico della viabilità. I tir usciti dal porto, dopo che è stato dato il via libera in seguito alla riunione convocata in prefettura, sono stati scortati da polizia municipale e polizia stradale, in fila indiana, fino al casello di Ancona nord, dove sono stati fermati nel piazzale dell’ex concessionaria Mariotti. Saranno assistiti dalla protezione civile fino a che c’è non sarà dato il via libera al transito in autostrada. In serata, disagi in via Conca dove due tir si sono intraversati. Chiusa momentaneamente al traffico la Flaminia.
Al porto, tuttavia, la guardia resta alta: sono circa 180 i mezzi pesanti in sosta nelle aree portuali, con altrettanti in attesa di sbarco sui traghetti arrivati lunedì ad Ancona dalla Grecia. Una situazione che si risolverà progressivamente quando l’A14 sarà riaperta al traffico dei mezzi pesanti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico