Ancona, la class action dei clienti beffati dal broker fantasma

Nessuna traccia del broker
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ANCONA - Con il passare dei giorni dalla scomparsa di un broker finanziario 60enne, residente in un piccolo Comune dell’hinterland anconetano, crescono anche i timori dei suoi clienti per il denaro affidatogli nel tempo per investimenti: somme molto rilevanti a volte affidate ‘ciecamente’ con assegni a lui intestati. La sparizione improvvisa del broker, di cui non sono ancora chiari i contorni e i motivi, era stata certificata dalla moglie che non l’aveva visto tornare per cena e non era riuscita a contattarlo telefonicamente per tutta la notte. 


Da una settimana non risponde al telefono, alle chiamate dei clienti per i quali lo spauracchio di aver perso i risparmi di una vita si fa concreto. Tanto da spingere uno di loro a sporgere una denuncia cautelativa per verificare la sorte dei 50 mila euro consegnati al promotore. Ora ci sono altri investitori preoccupati per i loro risparmi che stanno valutando una piccola class action nei confronti del broker, un’azione legale che possa aiutare a recuperare il denaro e accertare responsabilità del loro ormai ex consulente di fiducia. Alcuni si sono già rivolti agli avvocati Michele Cucchieri e Laura Versace per vagliare la possibilità di agire legalmente. Anche per farsi riconoscere il danno dalla banca per cui lavorava il broker. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico