ANCONA - Manca il braccialetto elettronico per monitorare lo status degli arresti domiciliari disposti dal gip: il terrore dei tabaccai rimane a Montacuto. È il destino...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questa era stata la decisione presa esattamente una settimana fa, durante la convalida dell’arresto tenutasi a Montacuto. Da allora, però, lo straniero non si è mai potuto muovere. Questo perché i dispositivi elettronici, entrati in funzione nel 2001 dopo un periodo di sperimentazione di sei mesi nelle maggiori città italiane, sono esauriti. In totale, ce ne sono circa duemila in tutto il Paese, gestiti dal gruppo Telecom il cui servizio in appalto è attivo fino a fine 2018. Essendo attualmente tutti assegnati, il 20enne marocchino è stato inserito in una lista di attesa. Dovrà attendere, secondo quanto emerso, tra i 20 e i 30 giorni per uscire da Montacuto, tornare a casa e beneficiare del braccialetto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico