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ANCONA È volata via con un grande successo - e qualche nota amara sul fronte del traffico - la prima giornata di Ancona Comics&Games. La fiera del fumetto anconetana, in programma al Palaprometeo, ha saputo attirare moltissimi appassionati di cultura popolare. Tanti i giovani e giovanissimi, così come molti sono stati gli adulti che hanno voluto portare la loro passione ad un altro livello, acquisendo le sembianze dei loro beniamini animati e dilettandosi nella pratica del cosplay. Un successo che si è inevitabilmente ripercosso sulla viabilità della zona, nota per essere suscettibile ad eventi a grande tasso di pubblico.
Nodo viabilità
I parcheggi a disposizione del pubblico si sono riempiti già a partire dal primo pomeriggio ed è più o meno negli stessi minuti che si sono formati i primi ingorghi.
Gli stand
Il successo della fiera si è manifestato sopratutto all’interno del palazzetto. Decine di stand presi d’assalto nonostante il caldo quasi estivo che rendeva bollente l’aria nel palas. Molto variegata l’offerta, tra statue a grandezza naturale di Terminator e spade giapponesi. «Non ci possiamo lamentare, c’è un bell’indotto» confermano Elia di Cosmeli Shop e Giacomo di Cactus Gtg. È proprio Elia a mostrarci uno dei pezzi più interessanti della fiera. «L’oggetto più costoso che vendiamo? Una carta da gioco Pokemon da circa 6mila euro» ci spiega. Poi ci apre la teca - rigorosamente chiusa a chiave - per prendere la carta tra decine di altre tessere con prezzi a tre o addirittura quattro cifre. Capitolo star: non ci sono soltanto Pino Insegno e Giovanni Muciaccia. Loro stanno sul palco della fiera ma tra gli espositori ci sono anche autentici fenomeni dei social. Come il negozio Mondi Sommersi di Lecce, che ad Ancona è presente con un suo stand e col suo bagaglio di 150mila followers su TikTok. «Vanno molto le bevande e gli snack» ci racconta Baka, uno dei volti del profilo (oltre che del negozio). Bibite in lattina ma anche merendine che arrivano da tutto il mondo. E, ovviamente, anche dal Giappone. Un vero e proprio viaggio intorno al mondo nello spazio di un campo da basket.
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Corriere Adriatico