Bocconi killer: denuncia bis per il pensionato che odia i cani. La sindaca su Facebook: «Gesto vile, verrà punito»

Bocconi killer: denuncia bis per il pensionato che odia i cani. La sindaca su Facebook: «Gesto vile, verrà punito»
ANCONA - Il pensionato che odia i cani è tornato in azione. Nei suoi confronti è scattata una denuncia, la seconda dopo quella di marzo dello scorso anno....

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ANCONA - Il pensionato che odia i cani è tornato in azione. Nei suoi confronti è scattata una denuncia, la seconda dopo quella di marzo dello scorso anno. L’uomo è accusato di aver seminato wurstel pieni di viti e chiodi tra le aiuole in diverse vie nella zona di Brecce Bianche. Si tratta dello stesso pensionato che era stato pizzicato a marzo da alcuni residenti mentre gettava a manciate i bocconi pieni di chiodi tra i cespugli di via Crocioni. 

 

La segnalazione

L’uomo è stato individuato dagli agenti della polizia locale, diretti dalla comandante Liliana Rovaldi. A lanciare nuovamente l’allarme sulla presenza dell’hater di animali sarebbe stata una residente che aveva segnalato alle forze dell’ordine la comparsa di nuove esche nella zona di via Crocioni. Un pericolo concreto per cani e gatti ma un elemento di rischio anche per i bambini della zona. Così sono immediatamente scattate le indagini. Gli agenti hanno pattugliato costantemente l’area e ricostruito i movimenti sospetti raccogliendo qualsiasi elemento utile per individuare il responsabile. 
Alla fine, grazie alle indagini della polizia locale, per lui è scattata la denuncia in procura. «Un gesto vile che verrà punito – ha scritto ieri su Facebook il sindaco Valeria Mancinelli - Tirando un sospiro di sollievo, vi comunico che la polizia locale di Ancona ha trovato il presunto responsabile delle esche killer e bocconi di wurstel contenenti viti. Dopo approfondite indagini, il responsabile di questi gesti inqualificabili nei confronti di animali indifesi, che sono parte integrante delle nostre famiglie, è stato individuato e denunciato alla Procura della Repubblica. Torneremo a passeggiare serenamente con i nostri fedeli amici». Le sue azioni hanno provocato gravi lesioni e sofferenze ad alcuni cani del quartiere. Il pensionato era stato individuato e denunciato la prima volta a marzo del 2021. Si tratta di un uomo residente in via Crocioni. In quell’occasione, la polizia locale gli aveva sequestrato sette pezzi di wurstel farciti di chiodi. Ad avvistarlo da una finestra era stata una residente del posto. Lo aveva notato mentre gettava strani pezzi di cibo a terra contenuti all’interno di alcuni fazzolettini di carta. La donna aveva allertato il compagno, militare fuori servizio, che si trovava al piano inferiore. Quest’ultimo era intervenuto identificandolo e scoprendo il suo “tesoro”. Altre esche erano state rinvenute davanti alla chiesa di San Gaspare del Bufalo e tra le aiuole del complesso di negozi del supermercato Tigre e in piazza Salvo D’Acquisto. Il problema dei bocconi farciti di chiodi non riguarda soltanto la zona di Brecce Bianche purtroppo. 

La lunga serie

Da mesi, infatti, anche nel rione Adriatico capita di vedere sempre più spesso cartelli del Comune destinati ai padroni di animali: «Attenzione zona rinvenimento esche avvelenate». La polizia locale, a metà gennaio, era dovuta intervenire per piazzare gli avvisi dopo le molte segnalazioni di persone che portavano a spasso i loro amici a quattro zampe. Avevano raccolto almeno quindici bocconi incriminati tra il viale della Vittoria e piazza don Minzoni fino all’area antistante lo stadio Dorico. 

 

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Corriere Adriatico