Incubo senza fine per gli animali, bocconi avvelenati e wurstel con chiodi in piazza Cavour

Incubo senza fine per gli animali, bocconi avvelenati e wurstel con chiodi in piazza Cavour
ANCONA - Ancora un campanello d’allarme, ancora una scia di bocconi killer lasciati nel cuore della città. È tornato a far paura l’hater degli animali,...

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ANCONA - Ancora un campanello d’allarme, ancora una scia di bocconi killer lasciati nel cuore della città. È tornato a far paura l’hater degli animali, tanto che nelle ultime settimane si sono moltiplicate le segnalazioni da parte dei cittadini per gli avvistamenti di wurstel o polpette disseminate di chiodi. Gli ultimi cartelli che indicano ai proprietari di cani di fare attenzione ai loro animali sono comparsi nelle aiuole di piazza Cavour, a ridosso dell’ex Palazzo dell’Inps. 

 

Il messaggio

«Attenzione, zona rinvenimento esche avvelenate» è il contenuto dei tre cartelli, posizionati su altrettanti alberi. A incardinare il concetto di “warning” è stato il ritrovamento di alcuni wurstel con all’interno i chiodi. Appena una cittadina se ne è accorta, ha allertato gli agenti della polizia locale, coordinati dalla comandante Liliana Rovaldi. E, così, sono stati montati i cartelli che avvisano del potenziale pericolo. Sempre in piazza Cavour, erano stati trovati altri bocconi killer, nei giardinetti davanti al Palazzo delle Marche. Era ottobre 2022 e un cittadino aveva strappato alla morte il suo cane, che aveva addentato un’esca avvelenata. Gli aveva tolto il boccone dalle grinfie, evitando il peggio. 

I precedenti

La scorsa settimana, invece, altri avvistamenti erano stati fatti lungo il viale della Vittoria e in piazza Stamira. A febbraio era ripiombato nell’incubo il quartiere delle Brecce Bianche, già teatro di segnalazioni da parte dei conduttori di animali. Qui la sezione dorica della Lav (Lega Anti Vivisezione) aveva appiccicato sui lampioni decine di manifesti per segnalare il pericolo. «Non lasciate uscire i vostri gatti - riporta l’avviso - e massima attenzione quando passeggiate con i vostri cani». In particolare, le esche killer erano state raccolte lungo via Brecce Bianche, all’incrocio con via Crocioni e vicino alla parrocchia di San Gaspare.


La polizia locale ha avviato nuove indagini per risalire all’identità del nemico degli animali. Con gli ultimi avvistamenti alle Brecce Bianche, molti residenti del quartiere hanno sospettato che possa trattarsi sempre della stessa persona, il pensionato che era stato denunciato a piede libero due volte, prima nel marzo del 2021, poi nel febbraio del 2022. Era stato sorpreso da alcuni residenti mentre gettava manciate di bocconi pieni di chiodi tra i cespugli di via Crocioni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico