ANCONA - La polizia ha preso il molestatore seriale, che pedinava le donne e di mezza età. Almeno due sono state vittime dei suoi ossessivi "corteggiamenti". ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Adesso è nei guai il 64enne anconetano fermato sabato mattina dalle Volanti e denunciato per molestie. I poliziotti sono intervenuti quando al 113 è arrivata la telefonata di una donna di 45 anni che, agitatissima, chiedeva aiuto perché seguita da uno sconosciuto. Stava sorseggiando un caffè in un bar vicino a via XXV Aprile quando ha visto entrare un uomo che ha cominciato a fissarla. Gli sguardi si sono fatti sempre più insistenti, al punto che la donna, imbarazzata e impaurita, ha rapidamente pagato il conto ed è uscita dal bar.
L’uomo non si è dato per vinto e ha continuato a seguirla lungo via XXV Aprile, con passo spedito. Spaventata e ormai sicura di essere oggetto di un pedinamento, la 45enne ha trovato rifugio all’interno dell’ufficio scolastico provinciale. Qui si è chiusa in una stanza per chiamare la polizia.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo che senza alcuna remora era appostato all’ingresso del palazzo. Interrogato, il molestatore non si è giustificato in alcun modo. E proprio mentre stava per essere caricato a bordo della Volante, è stato riconosciuto da un’altra donna anconetana di 47 anni che pochi giorni prima aveva vissuto un’esperienza simile in via Valle Miano. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico