Il bebè nasce in ambulanza poi scatta la corsa all'ospedale Salesi

Il bebè nasce in ambulanza poi scatta la corsa al'ospedale Salesi
SANTA MARIA NUOVA - Aveva così tanta fretta di venire al mondo da non attendere neanche il suo tempo e nascere addirittura in ambulanza. Fiocco azzurro...

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SANTA MARIA NUOVA - Aveva così tanta fretta di venire al mondo da non attendere neanche il suo tempo e nascere addirittura in ambulanza. Fiocco azzurro sull’infermieristica Potes di Filottrano che ieri mattina alle 11.15 ha visto venire alla luce un bimbo prematuro, tra la commozione degli operatori e la gioia della sua mamma, Jeanette, una ragazza di 25 anni della Costa d’Avorio residente a Santa Maria Nuova. 

 

 
L’allarme è scattato proprio poco dopo le 11 in un’abitazione al centro di Santa Maria Nuova. La donna, in dolce attesa, doveva terminare il periodo di gestazione il 16 ottobre ma aveva avuto la rottura delle acque e forti contrazioni ravvicinate. Così, trovandosi sola in casa con la sorella e i genitori, ha chiamato il 112. La sorella ha allertato il 118 e spiegato la situazione temendo che il nipotino potesse nascere da un momento all’altro. Sono subito intervenuti i sanitari della Potes di Filottrano con l’automedica del 118 di Jesi. Hanno fatto appena in tempo a far salire Jeanette in ambulanza ma non sono neppure partiti, che il bimbo aveva fretta di nascere: così la neo mamma ha partorito il suo primo figlio in ambulanza, aiutata dai sanitari che le sono stati accanto.

L'emozione
Il vagito del piccolino ha fatto sciogliere l’emozione di tutti in lacrime di gioia. Per fortuna è andato tutto bene, la tra la commozione generale e tanta emozione. Mamma e piccolo sono stati accompagnati prima al pronto soccorso ginecologico dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi e affidati alla ginecologa e all’ostetrica per le valutazioni del caso, poi sono stati trasferiti all’ospedale Salesi di Ancona dove sono stati ricoverati. Il bimbo, primogenito, pesa 1 kg e 680 grammi, leggero come una nuvola. Ha bisogno di cure e di attenzioni, ma con tutto l’amore che lo circonda certamente presto sarà forte e pronto a sgomitare in questa vita che aveva così tanta fretta di assaggiare.

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Corriere Adriatico