ANCONA - Stava caricando delle barre di acciaio su un camion quando all’improvviso una cinghia si è spezzata ed è stato investito da una scarica di lame...
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L’incidente è avvenuto all’esterno dello stabilimento delle Acciaierie Valbruna, in una delle filiali del gruppo leader nella produzione di acciaio inossidabile. Il magazziniere, che aveva cominciato da poco il suo turno di lavoro, era impegnato nelle operazioni di carico di barre d’acciaio a bordo di un camion. A un certo punto qualcuno ha sentito le sue urla di dolore. Sono stati i colleghi i primi ad intervenire in suo aiuto e a chiamare i soccorsi. Drammatica la scena che si è presentata ai loro occhi. Il 54enne era a terra, insanguinato, sommerso dalle lame d’acciaio che gli hanno provocato ferite al volto, al collo e alle spalle, fortunatamente non troppo profonde.
Subito sul posto sono arrivate un’ambulanza della Croce Gialla di Camerano e l’automedica del 118 che hanno preso in carico il ferito per trasportarlo al pronto soccorso di Torrette con un codice di media gravità. Se non è in pericolo di vita è soltanto grazie al casco che indossava e che gli ha protetto la testa. I rilievi sono stati affidati a una pattuglia della Polizia di Osimo che indaga sull’incidente insieme ai tecnici dell’Asur. Secondo una prima ricostruzione, a causarlo sarebbe stata la rottura di una cinghia che assicurava le barre d’acciaio nell’operazione di carico sul camion. Qualcosa è andato storto e il magazziniere non ha potuto far nulla per evitare di essere travolto da una dolorosissima pioggia di lame taglienti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico