ANCONA - Il bandito gentiluomo, un giovanotto dalla faccia pulita, ricciolini biondi e occhi azzurri, prima ha fatto passare una cliente, poi ha estratto un taglierino e...
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Così il finto principe azzurro ha dovuto fare tutto da solo: è saltato sul bancone e, sotto la minaccia dell’arma, ha costretto la bancaria a consegnargli il bottino, circa 10 mila euro custoditi nel cassetto di sicurezza. Il grottesco inconveniente della porta difettosa e la paura di essere sorpresi hanno convinto la gang a darsela alle gambe, rinunciando ad attendere l’apertura della cassaforte temporizzata: avevano i minuti contati, avevano scelto di colpire in una banca in pieno centro e avrebbero rischiato di trovarsi alle spalle da un momento all’altro le forze dell’ordine.
E’ sotto choc la cassiera che si è vista puntare una lama al collo, durante la rapina avvenuta attorno alle 11 di ieri mattina nella filiale di via Rismondo della Monte dei Paschi, nel cuore del rione Adriatico, all’angolo col viale della Vittoria, proprio di fronte al frequentatissimo bar Moldavia. Eppure dall’esterno nessuno si è accorto di niente. In quel momento in banca c’erano, chiusi nei loro uffici, la direttrice e un altro dipendente, oltre a un ragazzo indiano che stava eseguendo delle operazioni allo sportello. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico