Non può avvicinarsi alla moglie Divieto di frequentare anche lo zio

Non può avvicinarsi alla moglie Divieto di frequentare anche lo zio
ANCONA - A conclusione di un’attività investigativa condotta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, il Gip del Tribunale dorico ha emesso...

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ANCONA - A conclusione di un’attività investigativa condotta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, il Gip del Tribunale dorico ha emesso un’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento a carico dell’iracheno B.A. residente con moglie e figli ad Ancona.


La vicenda trae origini dalle continue liti, minacce e lesioni procurate (spesso in stato di ebbrezza) dall’uomo nel corso degli ultimi mesi a i danni di sua moglie. La donna, esasperata dai continui maltrattamenti in famiglia spesso commessi sotto gli occhi dei figli, scappava di casa trovando ospitalità da suo zio. Ma il marito, non si dava per vinto e iniziava a cercarla partendo dall’abitazione di suo cugino, anch’egli dimorante ad Ancona. In una notte di marzo si presentava armato di coltello a casa del giovane credendo di trovare sua moglie e i suoi figli ma, non trovandoli, minacciava di morte l’uomo e lo costringeva ad uscire di casa dopo averlo picchiato e procuratogli delle lesioni, per cercare la sua famiglia.

I gravi episodi che sono stati denunciati sia dalla moglie che dal cugino di questa, hanno fatto si che gli investigatori della Polizia, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, ricostruissero le vicende delittuose poste in essere dall'uomo al punto che sabato scorso, il GIP di Ancona, sulla base dei riscontri probatori raccolti, emetteva un’ordinanza di custodia cautelare del divieto di avvicinamento al cugino di sua moglie e alla sua abitazione, con ulteriore prescrizione di vietare ogni contatto telefonico o altro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico