ANCONA - Veicoli di ogni genere abbandonati in strada. Auto, moto, persino camper e furgoni: lasciati parcheggiati senza assicurazione su numerose strade di Ancona. I carabinieri...
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Un’operazione significativa perché tiene insieme due filoni che, sebbene diversi, portano alla realizzazione di un percorso di sicurezza, in cui il rapporto tra forze dell’ordine e i cittadini trae alimento e si rafforza. I due filoni sono la sicurezza stradale, da un lato, e il decoro urbano dall’altro. La collaborazione dei cittadini, con le segnalazioni di situazioni di potenziale pericolo, sono state molteplici: un altro segno da non sottovalutare che indica quanto sia sentita l’esigenza per una città più pulita e più sicura.
Il fenomeno
Quello dei veicoli abbandonati in strada è un fenomeno che coinvolge tutta la città, I quartieri maggiormente interessati dal fenomeno, secondo i dati del Compagnia dei carabinieri di Ancona sono stati il Piano, Adriatico, Tavernelle, Collemarino, Posatora, Baraccola e l’Aspio. Il numero maggiore di veicoli, ben 120, è stato recuperato nelle zone centrali (Zona Archi-Piano San Lazzaro-Vallemiano ). Ma il fenomeno si è registrato anche in periferia dove sono stati recuperati 107 mezzi tra Zona Monte Dago- Baraccola-Brecce Bianche-Aspio.
I veicoli, che per un motivo o per l’altro, non vengono più utilizzati, debbono essere demoliti a norma di legge. Un metodo che consente anche lo smaltimento corretto da parte degli specialisti a cui ci si affida. Ci sono proprietari - non pochi, visti i numeri - che preferiscono lasciarli morire agli angoli delle strade. Per di più senza assicurazione. Ci sono dei casi eclatanti, raccontano i militari impegnati nel servizio. C’è chi ha lasciato un’auto con le portiere aperte esponendole così al massimo degrado. In qualche caso, essendo i proprietari deceduti e senza eredi, è stata avviata la procedura d’ufficio di alienazione con la Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio di Ancona.
L’utilizzo
Nell’ambito dell’attività di indagine condotta dai carabinieri sei persone sono state denunciate per violazione colposa di doveri inerenti agli obblighi di custodia delle cose sottoposte a sequestro. In sostanza i militari hanno accertato che sei veicoli, già sottoposti a sequestro per mancanza della copertura assicurativa ed affidati ai proprietari, sono stati utilizzati successivamente percorrendo diverse centinaia di chilometri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico