ANCONA - «Che male c’è?», deve essersi domandato quando, tra una parete da abbattere e un pavimento da rifare, si è imbattuto negli assegni...
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Perché durante la perquisizione domiciliare sono spuntati anche alcuni proiettili, legalmente detenuti, ma di cui aveva segnalato la presenza in un’altra abitazione. Perciò è stato deferito anche per l’omessa denuncia del loro spostamento. Ma soprattutto l’operaio dovrà risarcire chi per colpa sua si è trovato addebiti ingiustificati sul conto. Gli assegni erano custoditi in una cassaforte all’interno dell’ex Team Sport in via Pastore, alla Baraccola, dove oggi sorge il centro polisportivo Schiavoni. Proprio durante i lavori di costruzione dell’impianto è avvenuto il furto. Il 46enne era uno degli operai della ditta impegnata nel cantiere. Durante l’opera di smantellamento del vecchio impianto sportivo, il muratore dev’essersi accorto della cassaforte che, una volta aperta, ha svelato il tesoretto: 7 assegni in bianco per 3.250 euro, lasciati lì dentro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico