Ruba 7 assegni lasciati in cassaforte Scoperto il muratore che li ha presi

Ruba 7 assegni lasciati in cassaforte Scoperto il muratore che li ha presi
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ANCONA - «Che male c’è?», deve essersi domandato quando, tra una parete da abbattere e un pavimento da rifare, si è imbattuto negli assegni custoditi in quella cassaforte. Come l’abbia aperta non è chiaro. È chiarissimo, invece, che è stato lui a rubare i titoli di credito lasciati nel centro sportivo in costruzione e a riscuoterli, versandoli sul proprio conto corrente. A distanza di qualche mese, i poliziotti della Squadra Mobile sono andati a bussare alla sua porta per notificargli una denuncia per furto aggravato e riciclaggio di denaro. Guai doppi per un muratore di 46 anni originario di Foggia (A. I. le iniziali), residente nella zona di Jesi.


Perché durante la perquisizione domiciliare sono spuntati anche alcuni proiettili, legalmente detenuti, ma di cui aveva segnalato la presenza in un’altra abitazione. Perciò è stato deferito anche per l’omessa denuncia del loro spostamento. Ma soprattutto l’operaio dovrà risarcire chi per colpa sua si è trovato addebiti ingiustificati sul conto. Gli assegni erano custoditi in una cassaforte all’interno dell’ex Team Sport in via Pastore, alla Baraccola, dove oggi sorge il centro polisportivo Schiavoni. Proprio durante i lavori di costruzione dell’impianto è avvenuto il furto. Il 46enne era uno degli operai della ditta impegnata nel cantiere. Durante l’opera di smantellamento del vecchio impianto sportivo, il muratore dev’essersi accorto della cassaforte che, una volta aperta, ha svelato il tesoretto: 7 assegni in bianco per 3.250 euro, lasciati lì dentro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico