ANCONA - Undici mesi agli arresti, tra carcere e domiciliari, per le accuse completamente inventate di una donna con cui aveva una relazione. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lei nella denuncia lo aveva descritto come uno strupratore, capace di scaraventarla da un’auto in corsa dopo averle fatto sniffare cocaina e costretta a rapporti sessuali. Un vero incubo da cui Pierpaolo Petrucciani, anconetano di 41 anni, s’è risvegliato soltanto oggi, con un’assoluzione piena davanti al Gip del Tribunale di Forlì.
L’uomo, un agente di commercio, era stato arrestato il 18 gennaio scorso ed era rimasto in cella fino all’11 agosto, ottenendo poi i domiciliari. Recluso in casa fino a ieri, quando il giudice ha accolto in pieno le tesi difensive degli avvocati Davide Toccaceli e Alberto Avellone: la donna, che un mese prima dell’arresto aveva raccontato ai carabinieri di essere stata legata al letto, stuprata e poi buttata già dall’auto, s’era inventata tutto.
Clicca qui per la PROMO
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico