ANCONA - Poteva avere un epilogo diverso e ben più grave l’aggressione subita ieri mattina, verso le 10 in via Colleverde da un cittadino extracomunitario di 28 anni, regolare...
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Il malcapitato, mentre transitava in via Colleverde, è stato avvicinato da un uomo di corporatura robusta e alto circa 1,80 che dopo un diverbio acceso per un nonnulla, ha imbracciato un bastone e ha incominciato a colpire il tunisino sulla testa e sul corpo. Di fronte alla vittima che urlava e cercava di ripararsi dai colpi, il malvivente si è fermato solo quando la sua arma di legno si è spezzata. Ma, come “arancia meccanica”, ha scaraventato i due pezzi di bastoni e ha estratto dal suo zaino un involucro che faceva intravedere un’ arma da taglio.
L’arrivo tempestivo delle Volanti, coordintate dal vicequestore aggiunto Cinzia Nicolini, ha messo in fuga l’aggressore che ha lasciato la sua vittima a terra ferita e insanguinata. Assicurato il cittadino tunisino alle cure specialistiche del 118, gli agenti hanno raccolto ogni elemento utile per risalire all’autore dell’aggressione.
Messisi sulle tracce dell’individuo, gli agenti delle Volanti hanno cinturato l’intera zona e in prossimità di via Benedetto Croce, hanno intercettato un individuo che correva e che aveva i connotati fisici corrispondenti alla descrizione del ferito.
Bloccato, gli agenti delle Volanti hanno accompagnato l’uomo in Questura dove è stato sottoposto ai rilievo foto dattiloscopici che hanno rilevato la sua identità: un cittadino extracomunitario, originario dell’Est Europa, 40 anni, residente nella provincia di Bolzano con numerosi pregiudizi di polizia a carico. E’ stato arrestato e portato in carcere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico