Ancona, imprenditore aggredito in strada Le auto passano, ma nessuno si ferma

Ancona, imprenditore aggredito in strada Le auto passano, ma nessuno si ferma
ANCONA - Inseguito da uno sbandato mentre accompagna il cane alla passeggiata mattutina, preso per la maglietta, insultato e strattonato. Brutta disavventura ieri mattina poco...

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ANCONA - Inseguito da uno sbandato mentre accompagna il cane alla passeggiata mattutina, preso per la maglietta, insultato e strattonato. Brutta disavventura ieri mattina poco dopo l’alba per un imprenditore anconetano (A.P., 73 anni) inseguito da un ragazzo che a quell’ora bivaccava sotto il viadotto di Vallemiano insieme a un altro giovane. L’industriale s’è l’è cavata con un una spalla indolenzita e un grosso spavento, mentre l’aggressore è scappato prima che arrivassero i carabinieri del Norm. “Quel che più fa male - racconta la figlia Paola - è l’indifferenza della gente. Mio padre ha chiesto aiuto, è passata una macchina a pochi metri di distanza, ma nessuno si è fermato ad aiutarlo”.


L’imprenditore ha notato due giovani che parlavano accanto a un’auto. Sembravano sbronzi, gesticolavano, ma lui ha tirato diritto senza star troppo a guardare. Uno dei due ragazzi però lo ha notato e ha cominciato a seguirlo. L’anziano ha accelerato il passo, ma l’altro si è messo a correre e l’ha raggiunto, prendendolo da dietro. Passava proprio in quel momento un’auto, ma il conducente non è sembrato minimamente interessato a quanto accadeva e ha tirato dritto. “Ormai la nostra è una comunità dove si sono persi valori come la solidarietà - è la riflessione amara della figlia dell’industriale -. Bastava che qualcuno si fermasse, invece mio padre è stato lasciato solo”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico